
Il Foreign Exchange Market, normalmente definito Forex, è il mercato finanziario più grande del mondo, riuscendo a movimentare oltre duemila miliardi di dollari al giorno di scambi. Per capire meglio il suo ordine di grandezza, converrà ricordare come il volume di scambi del New York Stock Exchange, la Borsa di New York, si ferma a 25 miliardi di dollari, sempre al giorno.
Cosa si compra o si vende sul Forex? Valute, sempre in combinazione. Si può acquistare in dollari e vendere in euro, oppure acquistare in sterline e vendere in yen. A dare vita alle contrattazioni sono le quotazioni delle divise, che cambiano di continuo, aprendo le condizioni per impiantare la contrattazione.
Naturalmente queste quotazioni non mutano per capriccio della sorte o per volere divino, ma per il proporsi di alcune condizioni di sistema che rendono un Paese, e la sua moneta, più forte o lo indeboliscono. Ad esempio a rendere più forte il dollaro possono concorrere i bollettini occupazionali relativi alla forza lavoro degli Stati Uniti, oppure i dati sull’inflazione. Mentre si possono addensare nubi all’orizzonte nel caso in cui gli analisti finanziari ritengano che alcuni settori di particolare importanza siano sul punto di franare, distruggendo posti di lavoro e indotto, oppure il PIL (Prodotto Interno Lordo) dia segnali di forte rallentamento.
Trattandosi di un mercato finanziario di natura speculativa, il Forex va naturalmente affrontato facendo proprio un basilare principio di prudenza, ovvero armandosi di fronte alla volatilità che lo contraddistingue alla pari di tutti i mercati di questo genere. Per poterlo fare, occorre mettere in campo una serie di strategie in grado di approntare una rete di salvataggio intorno al nostro investimento, evitando che il nostro conto venga ad essere prosciugato in tempi brevi. Strategie che possono essere elaborate soltanto al termine di un percorso formativo, cui di solito provvede proprio la piattaforma presso la quale abbiamo deciso di aprire un account.
Conviene il Forex?
Naturalmente sono in molti a porsi una precisa domanda: conviene il Forex? Una precisa domanda cui però non corrisponde una risposta altrettanto univoca e per ovvi motivi, legati alla propria personale esperienza. Chi ha magari perso tutti i propri soldi, a causa di strategie inadeguate o addirittura inesistenti, non avrà dubbi ad affermare come si tratti di una truffa. Mentre chi ha invece guadagnato, sarà pronto a magnificare le prospettive di un’attività simile.
Come al solito, però, la verità sta nel mezzo: il Forex conviene a patto di investire non solo denaro, ma anche tempo sulla propria formazione, facendone quindi una vera e propria professione. Chi pensa che le incredibili missive inviate periodicamente alla nostra casella di posta elettronica, in cui un sedicente Giancarlo afferma di aver guadagnato migliaia di euro in pochi minuti, abbiano un fondo di verità, non ha capito molto del trading online. In particolare non ha compreso come si tratti di un’attività seria, nella quale occorre impegnarsi al massimo e formarsi un know-how adeguato, se non si vuole uscire dal mercato prima ancora di esservi entrati.
Per far sì che il Forex convenga e si trasformi in una effettiva possibilità di guadagno, come in effetti è per molti, occorre accostarsi al trading online con la massima umiltà, studiare, osservare e soltanto alla fine del percorso formativo iniziare a fare piccoli investimenti di prova, meglio ancora se preceduti da un congruo periodo di operazioni sulla piattaforma demo messa a disposizione dal proprio broker. Si tratta in pratica di una versione simulata della piattaforma reale, sulla quale avvengono gli stessi scambi che caratterizzano il mercato reale. L’unica differenza è che con un conto demo non si puntano soldi reali, per cui una eventuale perdita non ha alcuna conseguenza. Se gli addetti ai lavori lo ritengono uno strumento sopravvalutato, in quanto non presuppone lo stress che distingue le operazioni reali, dall’altro lato può essere un utile apprendistato per capire il modo in cui i mercati mutano di continuo.
L’importanza dell’analisi tecnica
Il Forex conviene? Sì, a chi guadagna. Mentre naturalmente non conviene a chi non riesce a far lievitare il proprio gruzzolo o, addirittura, lo perde. Quello che occorre capire in via preliminare è che per guadagnare occorre predisporre le basi, ovvero impadronirsi dello strumento che può permettere di capire l’andamento del mercato.
Questo strumento si chiama analisi tecnica e serve in pratica a prevedere le tendenze che si vanno formando, in modo da poterle sfruttare per il proprio trading, capendo in anticipo il loro sbocco, ovvero la conferma della loro direzione o l’improvviso mutamento della stessa. L’analisi tecnica è oggetto di studio e deve essere rifinita prima di arrivare alle contrattazioni, non durante le stesse. Confrontare lo stato della propria preparazione in analisi tecnica sul mercato reale è troppo rischioso e va assolutamente evitato.
L’importanza della piattaforma
Un altro passo preliminare che non occorre sottovalutare, anzi, è la scelta della piattaforma con cui operare sul Forex. Per capire di cosa si parli, sarebbe il caso di provare a fare una ricerca su Google, utilizzando come chiave di ricerca “Forex truffe”, a seguito della quale avremmo una lunga serie di risultati, con links che conducono dritti dritti a pagine in cui si denunciano le pratiche illegali portate avanti da una lunga lista di broker.
Per capire ancora meglio la vastità dal problema, occorre a questo punto ricordare come non solo nel passato, alcune piattaforme abbiano usato in maniera impropria i soldi messi sul conto dai propri clienti, o ne abbiano addirittura prosciugato il conto. Tanto da spingere le authority che presiedono alle attività finanziarie a stilare vere e proprie black list di broker che vanno assolutamente evitati.
Chi intende mettersi al riparo, ha però uno strumento ben preciso: può infatti sincerarsi del fatto che il broker cui ci si intende rivolgere abbia le necessarie certificazioni per poter operare, a partire da quella rilasciata da CySEC. In assenza di queste certificazioni, è meglio non procedere all’attivazione dell’account.
Quali sono le migliori piattaforme per il Forex?
Tra le migliori piattaforme per il Forex, non vanno dimenticati nomi come eToro, AvaTrade e Plus500.
eToro offre alla propria clientela una piattaforma desktop installabile sul pc, una web based e mobile based e una per il social trading, chiamata OpenBook, sulla quale si può anche copiare le strategie di altri investitori. La piattaforma eToro Desktop è considerata dagli addetti ai lavori paragonabile a MetaTrader, in forza di una grafica accattivante e di una lunga serie di funzioni che sono in grado di agevolare non poco il trading.
AvaTrade è a sua volta riuscita a farsi largo nel nostro Paese proprio grazie all’utilizzo della lingua italiana, oltre che per la grande attenzione riposta sulla formazione, tesa a preparare al meglio i propri utenti con una serie di webinar, eBook e altri strumenti grazie ai quali il trader alle prime armi può rapidamente progredire e procurarsi le basi per poter affrontare senza eccessivi timori i mercati.
Infine Plus500, molto sponsorizzato da addetti ai lavori e utenti, tanto da poter vantare un indice di espansione estremamente elevato, tale da farne uno degli attori principali del mercato. Tra i suoi punti di maggiore forza la piattaforma di proprietà che consente di operare in modo semplice e chiaro, rivelandosi particolarmente adatta per chi ama investire in tranquillità, senza ulteriori complicazioni oltre a quelle già prospettate dal mercato.